La famiglia, tanti amici, molti curiosi e probabilmente qualche avversario politico. Questo il variegato pubblico che ieri ha riempito in ogni ordine di posto la Sala Consiliare per la presentazione di Luca Donadio e del suo movimento civico alla prossima competizione che vedrà Castrovillari scegliere il suo nuovo Sindaco.
Siamo solo all’inizio di una avventura elettorale che ormai da settimane sta movimentando il panorama politico castrovillarese tra annunci e proclami ma già si inizia a respirare un clima elettorale. In attesa di capire meglio come si muoverà il centro destra, in attesa di capire il govermo uscente cittadino cosa ha intenzione di proporre e se ci sarà ancora un ulteriore movimento civico, ieri si è avuta la prima grande percezione di quello che sarà uno dei protagonisti dello scenario politico di questa prossima competizione. Affiancato da Marigrazia Mainieri e Armando Ceraudo, l’avvocato Donadio con un pizzico di emozione ma grato per la grande partecipazione, ha dato il via a quella che sarà o vorrà essere la sua “CiViCaMente”.
Non sono le piazze che riempiono le urne, ma è importante iniziare a capire quali possono essere le proposte per questa Città. E se la stessa è pronta finalmente a credere nel “civismo” che anni addietro sfiorò la vittoria. Oggi è troppo presto per dirlo, bisognerà capire chi saranno i competitor e cosa le forze storiche politiche cittadine metteranno in campo. Una cosa è chiara però e lo si è ben capito dagli interventi chiari ed equilibrati di ieri sera. Non è un movimento in contrapposizione ai partiti politici, ma un movimento che rispetterà gli avversari con un suo preciso obiettivo. Un movimento nato per creare quell’entusiasmo che possa guidare Castrovillari verso una nuova idea di città. Una idea che gli possa ridare quella centralità persa e che merita dove ogni singolo cittadino, in questo particolare momento storico, possa senza partiti, esprimere più liberamente le proprie idee in quel laboratorio che ieri sera ha aperto ufficialmente le porte alla città.