Ci sono storie difficili, complicate, che sembrano non avere via d’uscita. Destinate a condannare una vita intera per una malattia rara. Ma come in ogni narrazione che si rispetti dietro l’angolo c’è sempre la speranza, la strada inimmaginabile che può portare alla svolta decisiva. E’ cosi anche per Francesco, bambino castrovillarese di 5 anni, affetto da paralisi cerebrale infantile ed epilessia. I suoi genitori Carmine e Luana da anni cercano una cura per il loro piccolo eroe. Nel loro percorso si sono imbattuti nel film “Due emisferi” diretto da Mariana Chenillo e tratto dall’omonimo romanzo di Bárbara Anderson tratto dalla storia vera della giornalista madre determinata ad aiutare suo figlio, affetto dalla stessa sindrome del piccolo Francesco. Nel film si racconta il viaggio in India per provare una cura sperimentale che permetta al figlio di ristabilire le connessioni nel cervello e consentirgli una vita migliore.
Quella dei due genitori castrovillaresi è più o meno una storia similare. Dopo aver conosciuto la terapia con citotrone, che permetterebbe un aumento delle sinapsi nervose e dei miglioramenti motori, riduzione o scomparsa delle crisi ed altri benefici che variano da bambino a bambino, Carmine e Luana si sono messi in contatto con l’India per capire il da farsi. Da li l’invito in Messico dove un centro potrebbe eseguire questa terapia che è a pagamento ed anche molto costosa.
Una strada possibile che i due genitori castrovillaresi hanno deciso di percorrere pur consapevoli dell’enormità dei costi, ma nella speranza di donare al piccolo Francesco una vita migliore. Hanno perciò deciso di intraprendere ogni strategia possibile per migliorare la qualità di vita del proprio figlio. Da qui l’inizio di una campagna di raccolta fondi già attiva su gofundme (clicca qui per contribuire) con l’obiettivo di raccimolare i soldi necerrai per volare in Messico e sottoporre Francesco alla terapia necessaria.
Una storia d’amore verso un figlio malato di una sindrome rara che non deve e non può lasciare indifferenti perchè «tanti pochi fanno assai», come recita lo slogan che annuncia il prossimo evento di raccolta fondi. Sabato 31 maggio a partire dalle ore 21:00 da Emi’s Bakery i musicisti Francesco Feliceti, Romeo Crow, Elina, Fabio Malomo, Salvatore Ranuio saranno protagonisti di un concerto di beneficienza voluto per raccogliere fondi da destinare al viaggio di Francesco per sottoporsi alle cure necessarie a migliorare la sua vita. Una jam session di musica folk – rock, pop e brani inediti ad ingresso gratuito con donazione volontaria per fare festa insieme sperando in un viaggio verso il Messico che per ora profuma di speranza ma tutti speriamo possa concretizzarsi in realtà per il futuro di questo piccolo nostro concittadino.