20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

17:12

FESTIVAL EUROMEDITERRANEO Vladimir Luxuria ad Altomonte con il suo Princesa

Visto

316 Volte

LA PROTESTA

Terzo Megalotto: i sindaci dell’Alto Jonio occupano la Prefettura

Chiedono un incontro con la Presidenza del consiglio dei Ministri per avere notizie sullo stato della realizzazione delle opere di compensazione ambientale derivanti dalla costruzione dell'infrastruttura viaria

E’ in atto da stamattina, nella sede della Prefettura di Cosenza, un sit-in di protesta pacifica da parte dei sindaci del Terzo Megalotto della SS 106 (Cassano all’ Jonio, Villapiana, Francavilla, Cerchiara, Albidona, Amendolara e Roseto), i quali chiedono un incontro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alfine di avere notizie sullo stato di realizzazione delle opere di compensazione ambientale dell’opera viaria.

«I sindaci (Giovanni Papasso, Paolo Montalti, Gaetano Tursi, Antonio Carlomagno, Leonardo Aurelio, Antonello Ciminelli, in rappresentanza del sindaco di Amendolara – e Rosanna Mazzia) chiedono – è scritto in una nota- udienza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per superare questa fase di stallo che si è creata in merito alle opere di compensazione del Terzo Megalotto della Statale 106 jonica e per gli svincoli dopo il silenzio di questi anni e tutte le relative richieste disattese. Chiedono –si legge ancora- quindi notizie in merito a: l’erogazione delle somme spettanti ad ogni singolo Comune per le opere di compensazione ambientale che dovrà avvenire secondo la ripartizione a suo tempo stabilita presso l’Anas e per un importo totale pari ad euro 18.700.000 circa dovrà avvenire direttamente ai Comuni stessi che provvederanno a progettare successivamente secondo i criteri stabiliti dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale (VIA), così come avvenuto per il Parco archeologico di Sibari; l’eventuale demolizione del viadotto Pagliara (Trebisacce) che non può essere compresa nella somma di euro 18.700.000 circa prevista per le opere di compensazione ambientale. Dovrà essere determinata una apposita somma per come stabilito e concordato nella riunione tenutasi a Roma nell’anno 2014; per quanto riguarda i semisvincoli si conferma la volontà di prevedere nuovamente la realizzazione quelli di Cassano, Villapiana, Albidona e Trebisacce per permettere agli abitanti di usufruire a pieno della nuova infrastruttura».

«Il presidio presso la Prefettura -conclude la nota – è in corso e lo sarà fino a quando non verranno esaudite le loro richieste ignorate per troppo tempo. Nessuna rimostranza nei confronti della Prefettura, anzi, è stato scelto questo luogo proprio in virtù della fiducia riposta in sua eccellenza il Prefetto di Cosenza».

 

Potrebbe interessarti

Servizi Video

4 Giugno 2023 - 23:59
Sport

Marathon degli Aragonesi 2023: vince Emanuele Spica

1 Giugno 2023 - 15:18
Cronaca

Dramma sul Pollino: Denise Galatà muore durante discesa di rafting

29 Maggio 2023 - 16:16
Cultura

Primavera dei Teatri: partita la 23esima edizione del festival

29 Maggio 2023 - 12:15
Cronaca

Castrovillari: matrice dolosa per l’incendio che ha danneggiato un ristorante