Inizia oggi 7 maggio il Conclave per l’elezione del nuovo Papa, con una serie di eventi significativi che segnano l’inizio del processo. La giornata si è aperta alle 10 con la Messa Pro eligendo pontifice che di fatto è il rito formale che da il via all’ingresso nella Cappella Sistina (foto di Vatican news) dei 133 cardinali elettori che in processione prenderanno posto in quello che sarà lo spazio di votazione che rimarrà isolato dal resto del mondo fino alla fumata bianca che sarà il segnale, per l’esterno, dell’avvenuta convergenza su un nome che rappresenti il futuro della Chiesa Universale.
Sarà l’inno Veni creator spiritus il canto utilizzato dai cardinali per invocare la discesa dello Spirito santo. Una volta entrati tutti nella cappella, il Maestro delle celebrazioni liturgiche, monsignor Diego Ravelli, pronuncerà l’Extra Omnes: significa “fuori tutti” e tutte le persone non partecipanti al Conclave saranno allontanate. A chiudere i battenti della Cappella Sistina sarà il cardinale 51enne Geoirge Jacob Koovakad: si tratta dell’ultimo cardinale dell’ordine dei diaconi di origini indiane.
Le votazioni inizieranno subito dopo. La prima fumata è attesa non prima delle 19:00 con gli occhi del mondo inchiodati sul comignolo che ci dirà quando sarà eletto il Papa successore di Francesco.