Porta aperta alle necessità farmaceutiche di quanti sono nel bisogno. Da quasi un mese in piazza Dante la Croce Rossa Italiana ha dato vita ad un nuovo servizio per il territorio e i cittadini: la farmacia solidale. Una farmacia a tutti gli effetti con l’unica differenza che chi entra qui non paga i medicinali, che vengono acquistati dal Comitato di Castrovillari della Cri grazie ad un contributo nazionale avuto per un anno e che rientra in un progetto più ampio “Officine della salute” dell’associazione nazionale.
Tre i filoni di azione di questa esperienza di Croce Rossa Italiana: le farmacie solidali, gli ambulatori territoriali e gli spazi di educazione alla salute. Il comitato castrovillarese presieduto da Giuseppe Spina ha deciso di investire e attivare la farmacia solidale per rispondere ai bisogni di quanti non hanno accesso al servizio sanitario gratuito, di immigrati, di persone senza tessera sanitaria ma residenti sul territorio, e di quanti in stato di necessità non riescono a permettersi l’acquisto di medicinali di cui hanno bisogno per terapie o piani terapeutici di vario genere.
Aperto (per ora) un giorno a settimana – ovvero il mercoledi dalle 17:00 alle 18:30 in Piazza Dante – è reso operativo dai volontari di Croce Rossa Italiana e dalla presenza di un farmacista ed un medico che assistono gli utenti per una corretta gestione dei farmaci e delle richieste di aiuto. Chi ne avesse necessità può trovarvi tutti i farmaci che si trovano in una normale farmacia del territorio ad eccezion fatta di qualli psichiatrici e ospedalieri.
Uno spazio di solidarietà nel segno dell’attività di Cri sul territorio cittadino che per un anno camminerà grazie al progetto nazionale e al sostegno economico già avuto dal comitato di Castrovillari per l’acquisto dei farmaci attraverso una piattaforma nazionale. Poi servirà sostenerlo con donazioni e contributi di quanti vorranno permettere a questa azione di sostegno ai bisognosi di camminare con le proprie gambe.
A sostegno di questa meritoria attività anche le convenzioni con il banco farmaceutico e la fondazione Rava che contribuirà soprattutto alla fornitura di farmaci per bambini.