Ci sono i progetti innovativi dei docenti italiani al centro dell’Atlante Italian Teacher Award, il premio organizzato da United network con Repubblica Scuola, in partnership con la Varkey Foundation, dedicato proprio ai prof capaci di appassionare e incuriosire. In una società in profonda trasformazione e di conseguenza in una scuola chiamata ad essere sempre più innovativa, ecco che sul palco del teatro Brancaccio di Roma sono saliti, a prendersi gli applausi del numeroso pubblico presente, gli insegnanti vincitori di un riconoscimento che segna la volontà dei professionisti della scuola di voler contribuire all’apprendimento dei ragazzi per prepararli all’ingresso in società.
Cosi tra podcast innovativi per raccontare le storie, analisi sensoriali sui probiotici corredate da articoli in inglese, incontri con i detenuti dopo aver ragionato in classe su termini come “muro” e “tempo” e anche dadi e biglie per comprendere i segreti della statistica, ecco la scuola moderna che si apre ai contributi più svariati, grazie a docenti capaci di reinventare la propria professione.
Tra di loro anche la castrovillarese Anna Maria Cruscomagno (nella foto di la Repubblica la seconda a sinistra) docente dell’istituto comprensivo di Castrovillari che con il suo progetto è riuscita a introdurre la statistica nella scuola primaria coinvolgendo gli alunni in attività sperimentali. E’ lei la vincitrice del premio per le scuole primarie. La sua esperienza ha coinvolto un professore universitario per insegnare la statistica descrittiva e il calcolo delle probabilità. Gli alunni hanno lanciato i dadi e calcolato qual è la probabilità di estrarre una biglia bianca. Di fatto sono entrati in possesso di mezzi opportuni per analizzare i dati e prendere decisioni.
I progetti sono stati premiati da Alessandro Fusacchia, presidente della giuria composta da Victoria Arruabarrena, Piero Attanasio, Silvia Bencivelli, Lorenzo Benussi, Alessio Carciofi, Miriam Cresta, Davide D’Atri, Francesca Delle Vergini, Linda Di Pietro, Lia Di Trapani, Mario Magnelli, Riccardo Messina, Annalisa Monfreda, Federico Pace e Paola Pierotti.
Gli altri premiati
Alfonso Filippone, Secondaria di primo grado Ugo Foscolo di Foggia che ha indagato insieme ai suoi studenti scientificamente i probiotici, analizzando caratteristiche e effetti benefici sulla salute umana.
Teresa Summa, Liceo Classico Giuseppe Parini di Milano che ha messo in contatto due mondi troppo spesso separati: la scuola e l’universo carcerario.
Le menzioni
Ibrahim Malla, Secondaria di primo grado Rotondi di Gorla Minore, provincia di Varese, docente con un’esperienza come fotografo umanitario che ha coinvolto anche studenti con disabilità o difficoltà al mondo delle immagini.
Silvia Jo, Scuola Secondaria di secondo grado Liceo Classico Umberto I di Napoli, che con il progetto “Podclassic: il podcast come nuova frontiera della comunicazione scolastica” ha guidato gli studenti alla scoperta del linguaggio del podcast, trasformando la classe in una vera e propria redazione.
Tiziana Caliman, Istituto Tecnico nautico San Giorgio di Genova, che attraverso l’esperienza “STEM – Robotica” ha avvicinato gli studenti alle tecnologie più avanzate, dalla robotica industriale alla simulazione di sistemi portuali. I ragazzi così hanno sperimentato l’innovazione tecnica e ottenuto certificazioni professionali riconosciute.