Diventa contagiosa per il territorio la quarta edizione del Festival della Legalità che nell’edizione 2025 travalica i confini della città di Castrovillari coinvolgendo le municipalità di Frascineto, Civita, Morano Calabro, Mormanno, San Basile e Saracena. L’evento promosso e realizzato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, con il patrocinio morale della Fondazione Falcone e de La Casa di Paolo, ritorna dal 14 al 23 maggio proponendo dieci giorni intensi di incontri, dibattiti, laboratori, proiezioni cinematografiche, letture e testimonianze orientate alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva.
Operatori della giustizia, rappresentanti delle istituzioni, associazioni impegnate nella lotta alla criminalità e nel sociale, giornalisti, studiosi e familiari di vittime di mafia saranno protagonisti di un confronto aperto e costruttivo, che si snoderà attraverso molteplici spazi culturali. Centrale sarà il coinvolgimento delle scuole, con gli studenti di ogni ordine e grado al centro di momenti formativi e partecipativi: incontri con magistrati e testimoni, riflessioni sui principi costituzionali, sul tema della violenza di genere, del mondo del lavoro, delle sfide sociali e delle problematiche giovanili.
«Il Festival della Legalità è un’occasione preziosa per tutta la comunità – ha dichiarato il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito – La partecipazione delle scuole, delle istituzioni e di chi ogni giorno si impegna per la giustizia rappresenta il cuore di questo progetto, che vuole costruire consapevolezza, responsabilità e memoria. È un cammino che parte dai territori e si nutre del dialogo tra generazioni. La partecipazione di quattro procuratori calabresi, tra cui Alessandro D’Alessio, Camillo Falvo, Vincenzo Capomolla e Giuseppe Lombardo – ha concluso il Sindaco – impreziosisce e rende pragmatico il lavoro sulle nuove generazioni».
Il Festival si concluderà venerdì 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, con un grande corteo contro le mafie per ricordare le vittime di tutte le mafie e rinnovare l’impegno collettivo verso una società più giusta. «Questa edizione – aggiunge l’assessore all’attuazione di Castrovillari Città Festival, Ernesto Bello – rafforza il senso di comunità e il ruolo della cultura come strumento di resistenza e rinascita. Abbiamo voluto un Festival diffuso, che coinvolge l’intero comprensorio del Pollino e mette al centro i giovani, veri protagonisti del cambiamento. Ogni parola, ogni testimonianza, ogni incontro è un seme di legalità».