Sono stati ricostruiti gli eventi delittuosi che hanno intaccato la tranquillità dei cittadini di Mormanno nei primi mesi dell’anno, e in alcuni casi è stata recuperata anche la refurtiva frutto di alcuni furti, per i quali il presunto responsabile è stato fermato dai Carabinieri della compagnia di Castrovillari, agli ordini del comandante Michelangelo Iocolo. Grazie alla profonda conoscenza del territorio in poco tempo gli uomini dell’Arma sono riusciti a dare un nome e un volto al giovane che da gennaio a impensierito attività commerciali e cittadini.
Il primo dei delitti è stato registrato a gennaio quando un commerciante del luogo ha parcheggiato il proprio furgone nei pressi di un Supermercato e lasciato all’interno uno zaino con soldi e computer, poi asportato furtivamente, ma successivamente recuperato dai carabinieri. Il secondo dei reati è avvenuto nell’aprile scorso: dopo un furto in abitazione, i militari hanno avviato ricerche a tappeto nel circondario per ritrovare i vari preziosi rubati, tutti poi recuperati presso un compro-oro di Castrovillari, ove erano stati venduti qualche giorno prima.
Il terzo episodio è sempre di aprile per cui il medesimo giovane è gravemente indiziato del furto di alcune centinata di euro all’interno di un’agenzia di viaggi, anche grazie all’ausilio delle immagini di videosorveglianza. Nell’attività di indagine è stato fondamentale il locale presidio del’Arma sia per l’immediato intervento dopo i delitti, che in talune circostanze ha permesso di recuperare il maltolto, nonché per le successive azioni per addivenire al presunto responsabile.
Pertanto, in considerazione degli elementi raccolti, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari e con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, l’uomo è stato arrestato nella mattinata del 13 giugno per furto aggravato e riciclaggio e sottoposto agli arresti domiciliari. Al riguardo si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato, che è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.