Il tempo è finito. Un mese intenso di campagna elettorale ha scandito le settimane di appelli, convegni, incontri di piazza, confronti televisivi che hanno visto impegnati i tre candidati alla presidenza della Regione Calabria: Roberto Occhiuto, presidente dimissionario e candidato del centro destra, Pasquale Tridico il suo diretto antagonista per il fronte progressista, e Francesco Toscano il candidato per Democrazia Sovrana Popolare. Dalla mezzanotte di oggi tutto tace, per l’ossequioso silenzio elettorale che porterà quasi due milioni di calabresi al momento della scelta: il voto del 5 e 6 ottobre che decreterà il futuro presidente della Calabria e l’elezione, con lui, dei membri del consiglio regionale.
Quando si vota
Domenica 5 e lunedì 6 ottobre si terranno le elezioni regionali in Calabria. Gli elettori potranno votare dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Alle elezioni regionali in Calabria gli aventi diritto al voto sono circa 1,9 milioni di cittadini, distribuiti nelle tre circoscrizioni elettorali. In questo numero rientrano anche i calabresi residenti all’estero o in altre regioni d’Italia, i quali, per esercitare il diritto di voto, dovranno recarsi nel proprio Comune di residenza, poiché la legge elettorale regionale non consente di votare in un Comune diverso.
Come si vota
I cittadini che si recheranno alle urne muniti di un documento di identità in corso di validità e della tessera elettorale che attesta la regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del proprio comune di residenza, potranno esprimere la preferenza solo per un candidato presidente (barrando la scheda elettorale che gli verrà consegnata all’interno del seggio); votare per un candidato presidente e una lista collegata; votare solo per una lista, nel qual caso il voto sarà automaticamente attribuito anche al candidato presidente sostenuto da quella lista.
Non è previsto il cosiddetto voto disgiunto, cioè la possibilità di scegliere un presidente e una lista collegata a un altro candidato. L’elettore invece potrà indicare fino a due preferenze per i candidati al consiglio regionale, a condizione che siano di sesso diverso: in caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata.
Lo scrutinio inizierà alle 15 di lunedì 6 ottobre, subito dopo la chiusura dei seggi. Risulterà eletto presidente della Regione il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti, senza possibilità di ballottaggio.
Le tre circoscrizioni
Sono tre le circoscrizioni elettorali all’interno dei quali avviene la ripartizione dei seggi per l’elezione dei trenta membri del consiglio regionale: Nord (Comprende la provincia di Cosenza, con 674.543 abitanti) attribuisce 9 seggi, Centro (Include le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, con 658.784 abitanti) prevede l’assegnazione di 8 seggi; Sud (Corrisponde alla provincia di Reggio Calabria, con 522.127 abitanti) per 7 seggi. I 6 posti rimanenti sono da attribuire alla coalizione vincente, da calcolare nelle circoscrizioni dove hanno registrato i resti più elevati.