Il giornalismo calabrese perde uno dei suoi maggiori esponenti. Nella sua Cassano si è spento ieri Cosimo Bruno. Un decano del giornalismo per il quale si è sempre speso e messo in prima linea così come nel sindacato, prima nella FNSI e poi con la FIGEC CISALa cui aveva aderito e di cui era apprezzato membro del Collegio dei Probiviri . Particolarmente conosciuto in tutta Italia, è stato per 22 anni, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Aveva 82 anni e il 22 gennaio scorso aveva festeggiato il cinquantesimo anniversario della sua iscrizione all’Albo dei Giornalisti. Un pezzo di storia del giornalismo che rimarrà sempre legato alla costituzione del Circolo della Stampa Pollino Sibaritide da lui fortemente voluto dove per decenni ha ricoperto l’importante ruolo di Presidente forgiando e indirizzando a questa attività tanti giovani colleghi. “Un esempio di un giornalismo vicino alla gente, lascia una eredità indelebile nel panorama regionale del mondo dell’informazione. Sempre presente in difesa della categoria e dei suoi iscritti, gentile nei modi è stato il maestro e decano dei Giornalisti che ha saputo portare per mano e di tanti giovani colleghi ai quali non ha mai risparmiato consigli e suggerimenti”. Così lo ricorda Mario Alvaro, oggi presidente del Circolo della Stampa Pollino-Sibaritide fondato nel 1967. “Quello di oggi è un giorno di lutto per la Figec Cisal e per tutti i giornalisti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”, affermano commossi il segretario generale Carlo Parisi e il presidente Lorenzo Del Boca che lo avevano chiamato ai vertici del nuovo sindacato dei giornalisti riconoscendogli il merito di essere “uno dei protagonisti calabresi più attenti e scrupolosi degli istituti di categoria”.
Anche l’Amministrazione comunale di Cassano All’Ionio ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista , “voce attenta e appassionata del nostro territorio, raccontato sempre con spirito critico e tanto amore.
Scrittore e studioso, educatore e punto di riferimento di tante generazioni di giovani cassanesi, con il suo lavoro, svolto con rigore, sensibilità e dedizione, ha saputo raccontare la realtà locale con onestà intellettuale e spirito di servizio, diventando un punto di riferimento per la comunità e motivo di vanto e orgoglio per la stessa”.
Alla famiglia e ai suoi cari giunga l’abbraccio sincero del sindaco Gianpaolo Iacobini, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza.