Ci sarà anche un cardinale calabrese tra i 135 elettori chiamati nei prossimi giorni a nominare il nuovo Pontefice nel Conclave che si aprirà dopo le esequie di Papa Francesco. E’ Domenico Battaglia oggi arcivescovo di Napoli, originario di Satriano, in provincia di Catanzaro nominato proprio a Francesco Arcivescovo di Napoli il 12 dicembre 2020, succedendo al Cardinale Crescenzio Sepe, che era dimissionario per limiti di età. Sempre Bergoglio lo ha eletto al soglio cardinalizio quattro anni dopo, il 7 dicembre 2024.
Dopo la morte di Papa Bergoglio il cardinale calabrese ha scritto un pensiero commosso nel quale ha ringraziato Francesco per «per averci insegnato che la Chiesa non è una fortezza ma un ospedale da campo, con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura».
«Ci hai mostrato – ha continuato don Mimmo – che l’autorità è servizio, che la fede è scommettere tutto sul Vangelo, che la pace va difesa a tutti i costi, oggi più che mai. Grazie perché hai rimesso al centro i volti, non i numeri – scrive il prelato napoletano – le storie, non le statistiche».
Insieme a don Battaglia nel Conclave siederà anche un altro calabrese, vale a dire il canadese Frank Leo, nato a Montreal da padre cosentino di Belvedere Marittimo ed arcivescovo di Toronto.