La Calabria è nuovamente con il fiato sospeso per la sorte di un ragazzino di undici anni precipitato dal terzo piano dell’appartamento di un un bed & breakfast a Roma, dove si trovava in vacanza con la sua famiglia. Dalle prime ricostruzioni il piccolo stava salutando la sorellina che usciva dal portone ma sporgendosi è caduto giù nel vuoto per diversi metri prima di finire in strada. Originario di Acri si trova ora in gravi condizioni a Roma. Subito trasportato in ospedale da un’ambulanza del 118, ha subito un intervento a causa di un’emorragia celebrale. Su quanto accaduto – anche per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto – indaga adesso la polizia capitolina.
L’episodio si è verificato in mattinata intorno alle 11.30 in via De Ritis, nel quartiere tiburtino, alla periferia Est di Roma. L’incidente è avvenuto davanti agli occhi dei residenti e dei passanti, che hanno visto il piccolo precipitare – probabilmente dopo essersi arrampicato sulla balaustra per sporgersi – e sbattere violentemente sul cofano di un furgone per poi finire a terra. I genitori si sono precipitati e subito si è attivata la catena di aiuti, anche da parte di chi aveva sentito il tonfo e poi le urla.
L’ambulanza ha trasportato l’undicenne all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove il ragazzino ha subito un intervento d’urgenza durato diverse ore, soprattutto per l’ematoma celebrale riportato a seguito della caduta. Nel frattempo gli agenti erano sul posto per i rilievi. Al momento il piccolo è in terapia intensiva in condizioni critiche e la prognosi resta riservata mentre, oltre ai familiari distrutti per quanto accaduto, un intero quartiere è sotto choc.
Durante gli attimi dell’incidente, secondo una prima ricostruzione, il bambino era con la madre e si trovava a Roma nel bed & breakfast assieme ad entrambi i genitori, con il fratello e la sorellina, per una festa di laurea a cui avrebbero dovuto partecipare.