Si è accorto che i calcinacci cadevano dal muro, è corso ha prendere il fratellino di 10 anni, ha allertato la madre e li ha messi in salvo, prima del crollo. Si deve ad un ragazzo di 17 anni il fatto che non si sia trasformata in tragedia il crollo della facciata laterale di un palazzo in Via Galluppi a Lamezia Terme. Sul posto è subito intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catanzaro, distaccamento di Lamezia Terme, insieme ai Carabinieri, la Polizia locale, il personale della Polizia di Stato e le squadre di soccorso del Suem 118.
Per fortuna, al di là del comprensibile spavento, non si registrano ne feriti ne vittime. Il palazzo sventrato mostra gli interni delle abitazioni dove fino a poco tempo prima del crollo si svolgeva regolarmente la vita quotidiana delle famiglie che abitano lo stabile di quattro piani, sbriciolato in men che non si dica.
Nel frattempo, intorno al palazzo sventrato, lavorano gli agenti del Commissariato, del Reparto prevenzione crimini di Vibo Valentia e i Vigili del fuoco. La zona è stata messa in sicurezza mentre è stato chiesto l’intervento della Sorical perché provveda alle perdite idriche ed è stato allertato anche il personale di Italgas per via di una fuoriuscita di gas pericolosa.
8 famiglie sgomberate
I vigili del fuoco al termine delle operazioni di verifica hanno confermato che nessuna persona è rimasta coinvolta nel crollo. Coordinati dal funzionario ispettore antincendio Alessandro Vinci, stanno procedendo alla messa in sicurezza del sito e al controllo della rete elettrica, oltre a ulteriori verifiche sulla rete del gas al fine di scongiurare eventuali perdite.
Sono inoltre in corso accertamenti tecnico-strumentali congiuntamente agli enti preposti per valutare le condizioni della struttura e garantire la massima sicurezza dell’area. Al momento sono 8 i nuclei familiari sgomberati tra quelli direttamente interessati dal crollo oltre ad alcune famiglie delle strutture adiacenti.