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LA SERATA EVENTO

Core d’Arberia: dove splendono cucina, Sole, Luna e buoni vini

A Civita una singolare narrazione gastronomica fatta a più mani dagli chef Gregorio Buccolieri e Celestino Mauro, il bartender Paolo Settino e i vini di Giuseppe Calabrese

Che il Pollino sia terra di gusto è ormai risaputo. Gemme alimentari lo corollano in lungo e in largo, insieme a tanti preziosi scrigni produttivi che ne fanno uno degli areali più interessanti della enogastronomia calabrese. Storia, tradizione, passione, impegno e sguardi prospettici verso la modernità, si legano ad un passato glorioso di cui ancora oggi esistono tanti e coraggiosi interpreti. Tutto condensato in un territorio ricco di peculiarità naturalistiche che ne fanno un luogo straordinamente complesso e variegato, unico. Uno scrigno di biodiversità alimentare così straordinario che ha bisogno di grandi interpreti che ne sappiano cogliere le potenzialità e farne ricchezza per gli amanti del gusto. E’ quello che unisce quattro coraggiosi giovani imprenditori che, in diversi campi dalla ristorazione al beverage, hanno scelto di vivere e produrre a queste latitudini e che la loro passione per il terroir ha portato ad incontrarsi in una cena a quattro mani celebrata presso l’Oste d’Arberia, a due passi dalle pareti rocciose del Raganello, geosito Unesco, una tra le tante meraviglie naturalistiche tra le quali rigenerarsi la mente, il corpo e anche il palato.

Convivialità, comunione, buon cibo

Così seduti attorno al tavolo della convivialità la declinazione del territorio è stata servita agli ospiti di una serata-evento dalle mani di Celestino Mauro, chef di Core Restaurant a Castrovillari, premiato dal Gambero Rosso, a meno di un anno dall’apertura della sua attività gastronomica, tra i dieci talenti della cucina italiana che si sono distinti per la capacità di interpretare al meglio i piatti contribuendo a riscrivere il ricettario futuro, e Gregorio Buccolieri chef de L’Oste d’Arberia che ha saputo per passione avvicinarsi alla cucina e mettersi alla scuola di una delle icone della manualità tradizionale arbereshe come Cristina Nicoletti, dalla quale ha saputo cogliere segreti e identità e radicarsi in un suo stile espressivo in cucina.

Ecco servito il mix giusto per una narrazione gustosa arricchita da vini di un altro visionario del territorio, Giuseppe Calabrese agricoltore di Saracena, che sa esprimere espressività e sfumature uniche ai vitigni autoctoni del Pollino. Senza dimenticare un finale avvolgente e rinfrescante tirato fuori dal cilindro di conoscenza e passione per le botaniche calabresi dal bartneder Paolo Settino, un grande custode di una sapienza speciale che sa narrare nei cocktail del suo avamposto, il Sole Luna di Castrovillari.

La serata proposta ad un pubblico di curiosi, appassionati della buona cucina, di altri ristoratori ed operatori di settore e stampa, ha la preziosità di aver mostrato una squadra vincente di uomini e donne (non dimentichiamo che dietro i quattro protagonisti ci sono le loro mogli, fedele compagna di lavoro e di sperimentazioni) legati insieme ad un’amicizia solida e da una passione sconfinata per le potenzialità del Pollino.

I piatti della serata

Così il baccalà mantecato con erbe aromatiche, spuma di papata Silana e sommacco (elegante e fresco, non invadente e speciale nella sua armonia), i cappellacci ripieni di ceci al sentore di camomilla di campo (delicato e ricco di profumi che in bocca lasciano un buon ricordo), uniti alla guancia di maialino brasato, crema acida di fagioli bianchi e rape (spaziale nella sua gustosa amalgama di sapori, con una carne che si scioglie in bocca e lega la sua piacevolezza alla cremosità di ciò che lo accompagna) sono il timido ed elegante viaggio tra i sapori di una terra meravigliosamente ricca di varietà e presidi alimentari. E poi il finale con la declinazione di arancia, cacao e rosmarino che si accompagna al coctkail AmisTad di Paolo Settino è la degna conclusione di una serata unica, tra amici e buon cibo, come solo il Pollino sa regalare.

 

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CONVENZIONE

Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture, finanziati 200km di reti di proprietà comunale

Quando si faranno i lavori di scavo, sapere se l’area è attraversata da reti di qualsiasi tipo: fognature, rete idrica, rete elettrica, rete gas, rete telefonica evitando rotture e velocizzando le fasi progettuali di rilievo

Nella giornata di ieri è stata sottoscritta la convenzione tra Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia s.p.a. “Infratel Italia”, soggetta alla direzione e coordinamento dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a. “Invitalia” ed il Comune di Castrovillari per il rilievo di circa 200 km di reti di proprietà comunali –fognatura acque bianche e nere e rete idrica-.
Lo ha reso noto il sindaco Domenico Lo Polito sottolineando che il costo di €47.861,70 sarà interamente finanziato con fondi statali e comunitari e la stessa Infratel Italia provvederà al rilievo delle reti. La documentazione digitale dei rilevi sarà archiviata sul portale nazionale SINFI (https://www.sinfi.it/) in modo da popolare la piattaforma informatica nata per archiviare e censire tutte le infrastrutture ed i sottoservizi d’Italia.
A regime sarà possibile per esempio, quando si faranno lavori di scavo, sapere se l’area è attraversata da reti di qualsiasi tipo: fognature, rete idrica, rete elettrica, rete gas, rete telefonica ecc. evitando rotture, incidenti ecc. velocizzando le fasi progettuali di rilievo, studio e conoscenza e nel contempo il SINFI diventerà uno strumento fondamentale di supporto per le attività decisorie delle istituzioni delle pubbliche amministrazioni

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VINITALY 2023

La Calabria al Vinitaly: tutto pronto per la trasferta veronese delle aziende vitivinicole

Si parte oggi con l'appuntamento fuori salone Vinitaly and the City, nel cuore di Verona, per concludere il 5 aprile con la spedizione calabrese al salone dei vini internazionali. Una settimana di appuntamenti, confronti, degustazioni, per le 80 aziende presenti al Vinitaly insieme alla Regione Calabria e l'Arsac, in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e Consorzi dei Vini.

La Calabria sarà presente col meglio delle sue produzioni vinicole al Salone internazionale dei vini e dei distillati. Saranno circa 120 le aziende calabresi che prenderanno parte a Vinitaly and the City” e “Vinitaly – Agrifood and sol”, eventi in programma a Verona, il primo dal 31 marzo al 3 aprile nel centro della città scaligera, il secondo dal 2 al 5 aprile nei padiglioni della Fiera.

Una settimana decisamente intensa e ricca di appuntamenti, che rappresenterà una vetrina importante per i vini calabresi, che, negli ultimi tempi, hanno visto crescere notevolmente il proprio livello qualitativo e sono pronti a nuove sfide. A promuovere ed organizzare la trasferta, la Regione Calabria e l’Arsac, in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e Consorzi dei Vini.

«L’azione di promozione avviata nel settore agroalimentare – sottolinea l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – prosegue secondo le linee tracciate nell’ambito della programmazione predisposta in seno alla Giunta regionale, su impulso del Presidente Occhiuto. Abbiamo investito molto e convintamente sulla manifestazione fieristica veronese perché l’impegno dei nostri imprenditori va premiato attraverso un forte sostegno. Negli ultimi anni il settore vitivinicolo è cresciuto non solo nei numeri, ma soprattutto in qualità, specie sotto il profilo della ricerca e dell’innovazione. Oggi, quindi, oltre ad una straordinaria biodiversità e ad una grande capacità produttiva, c’è tanta qualità nei nostri vini e distillati e per questo bisogna fare in modo che le nostre aziende abbiano sui mercati internazionali lo spazio e la visibilità che meritano».

I numeri e gli appuntamenti della Calabria al Vinitaly

Saranno 80 le aziende ospitate all’interno dell’area Calabria nel classico padiglione 12 ormai da anni destinato ad accogliere il raggruppamento regionale. Qui troveranno accoglienza 52 delle insegne produttive regionali, mentre le altre 28 saranno accolte nell’adiacente padiglione 10 per una grande area espositiva dedicata alla Calabria del vino e degli amari. Ricco anche il programma degli eventi di animazione.

Si parte domenica 2 aprile con Calabria Wine Stories con Chef in camicia alle ore 15:30, per proseguire con il talk animato da Marco Colognese e Roberta Garibaldi “Il vino come driver del turismo enogastronomico calabrese” a cura del Consorzio dei vini DOP Terre di Cosenza. Alle 17:30 ancora Calabria Wine Stories con Chef in camicia.

Lunedì 3 aprile si parte alle 11:00 con la degustazione guidata da Guglielmo Gigliotti “Bivongi doc lungo i filari del mito: tra storia e cultura” a cura del Consorzio dei vini Bivongi Doc per proseguire alle 13:00 con il talk condotto da Giovanna Pizzi “Vini reggini, il Mediterraneo del vino calabrese” con i finger food dello Chef Giuseppe Ferranti, a cura di Città Metropolitana di Reggio Calabria e Consorzio dei vini “Terre di Reggio Calabria. Nel pomeriggio alle 14:30 il primo dei tre appuntamenti a cura del Consorzio dei vini Dop Cirò e Melissa, ovvero la Masterclas di Antonio Boco “Rosa relativo. Tradizioni, vignaioli e vini a Cirò”. A seguire la presentazione del volume “Altrove al sud. Il vino, il cibo, l’anima dell’Italia”: Luca Grippo intervista Robert Camuto, Giornalista di Wine Spectator ed autore del libro. Spazio poi al Movimento turismo del vino alle ore 16:30 con Nicola D’Auria, presidente nazionale di Mtv, che incontra i referenti regionali del sodalizio guidato da poche settimane da Dorina Bianchi, sul tema “Enoturismo strumento di sviluppo territoriale”. Alle 17:15 Calabria Wine Stories con Chef in Camicia.

La penultima giornata di Vinitaly, il 4 aprile, inizia alle 11:00 con la Masterclass a cura di Luciano Ferraro su “Gaglioppo, vitigno autoctono calabrese” a cura del Consorzio dei vini Dop di Cirò e Melissa, che bissa l’appuntamento alle 13:30 con Asa Johansson focalizzando l’attenzone du “Bianchi e rosati di Cirò, tra carattere e piacevolezza”. Alle 12:00 il brindisi “Donne, vino: un mondo unito” a cura della delegazione Calabria dell’associazione nazionale Le donne del vino. Nel pomeriggio spazio al “Metodo Caporale: un nuovo modo per valutare le bollicine” a cura di Tommasso Caporale (ore 14:30) e a seguire la Masterclass Caffo con Fabrizio Tacchi “I liquori di Calabria”.

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ARREDO URBANO

Ritorna il chiosco a piazza Municipio: sarà punto riferimento per turisti e cittadini

Una struttura storica che diventerà punto informativo, il cui ripristino oggi è stato reso possibile grazie all'utilizzo di fondi del progetto regionale sul potenziamento della raccolta differenziata

Sono iniziati da alcuni giorni i lavori per riposizionare il chiosco a Piazza Municipio. Si tratta di una struttura che storicamente è stata presente in quel luogo della città dagli anni ’30 fino agli anni ’70. Poi tolta e rimessa negli anni ’90 per poi essere nuovamente smontata per consentire i lavori di pavimentazione dell’area attorno a Via Roma e Piazza Municipio. L’amministrazione comunale ha voluto ripristinarla e per fare ciò sono stati utilizzati dei fondi del progetto regionale sul potenziamento della raccolta differenziata. E’ stata acquistata la struttura per farla diventare un punto informativo.

L’idea degli amministratori è quella di farlo funzionare oltre che come punto informativo per ciò che concerne le politiche ambientali e l’ente comunale in generale, anche come punto di riferimento promuovere le iniziative turistiche e culturali della città. In passato era gestito grazie al personale del servizio civile. Potrà quindi diventare nuovamente un riferimento per il turista che troverà le informazioni necessarie per l’accesso ai musei o le attrattive naturalistiche e culturali della città e del territorio, ma anche per il cittadino che potrà ricevere risposte su alcuni aspetti dell’attività comunale. Il chiosco sarà ultimato prima di Pasqua, l’Amministrazione comunale sta valutando «modi e forme per una corretta gestione di questo punto informativo installato nel cuore della città, con una spiccato valore storico ed evocativo ma con una funzionalità per affrontare le sfide del presente».

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VERSO LA PASQUA

Laino Borgo: aspettando la Giudaica riflessione culturale sulle tradizioni religiose tra passato e presente

Il 1 aprile un appuntamento di approfondimento sul passato e presente della tradizione religiosa ed identitaria con diversi ospiti e studiosi

Laino Borgo si prepara a trasformarsi nella Gerusalemme del Sud. Il 7 aprile il comune della Valle del Lao accoglierà l’evento identitario per eccellenza: La Giudaica. Un viaggio itinerante nell’ultimo giorno di vita di Cristo, con 19 scene negli angoli più significativi del borgo, 94 attori e oltre 150 figuranti che rappresentano un testo aulico del 1600 che si tramanda da generazioni.  Un grande attrattore culturale e spirituale per il quale si intende lavora alla sua candidatura a patrimonio immateriale Unesco capace di attrarre turismo e focalizzare l’attenzione sulla identità di Laino e il suo contesto territoriale.

Mentre fervono i preparativi e gli ultimi ritocchi agli abiti e le scene, la città si prepara al conto alla rovescia con un grande momento di confronto culturale che si svolgerà sabato 1 aprile alle ore 18:00 presso la Sala convegni della Biblioteca Comunale: “Le tradizioni religiose: passato e presente” è il titolo dell’appuntamento che vedrà i saluti istituzionali del sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, ed il benvenuto del presidente della Pro Loco 2016, Mario Donato.

Interverranno come relatori Giovanni Turco, curatore teatrale della Giudaica, Cristina Coscarella, architetto e docente Unical, Giovanni Russo, storico e scrittore, ed Emilia Blaiotta esperta di cultura bizantina. L’incontro sarà moderato da Maria Teresa Armentano presidente dell’associazione Alétheia.

«La Giudaica è una delle rappresentazioni più antiche del teatro itinerante popolare del Sud Italia – spiega il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo – Non è una processione ma è un teatro itinerante e le molteplici scene si svolgono in numerose località del paese e dura ben 7 ore. Inoltre chi assiste diventa parte integrante della scena e della rappresentazione. Le scene suscitano forti emozioni. Un evento che abbiamo tanto atteso e del quale ci siamo privati negli anni di pandemia e che ora siamo pronti a celebrare come merita. Rappresenta la nostra storia, la nostra identità, lo sentiamo nostro in maniera profonda e siamo orgogliosi di poterlo presentare a quanti sveglieranno di vivere con la nostra comunità, che è tutta coinvolta nell’evento, il venerdì santo».

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VINO CALABRESE

Dorina Bianchi nuovo presidente del Movimento turismo vino Calabria

La produttrice dell'azienda La Pizzuta del principe succede a Pier Luigi Aceti che era in scadenza di mandato. Nuovo vicepresidente Giuseppe Fragomeni dell'azienda Barone Macrì. Nel cda anche Valerio Cipolla dell'azienda Tenuta Celimarro di Castrovillari

Il Movimento Turismo Vino Calabria rinnova la sua rappresentanza. Nel corso della partecipata assemblea dei soci svolta a Lamezia Terme Dorina Bianchi è stata eletta nuovo presidente del sodalizio. La produttrice dell’azienda La Pizzuta del Principe che opera in Val di Neto, succede a Pier Luigi Aceti che dopo anni alla guida del movimento calabrese ha terminato il suo mandato.

«Il turismo del vino in Italia vale 2,5 miliardi di euro e movimenta circa 14 milioni di persone. I dati del 2022 in continuo aumento dopo gli anni di pandemia ci consegnano una situazione florida per un segmento turistico nel quale la Calabria può giocare un ruolo strategico e fondamentale avendo le potenzialità giuste per creare ricchezza attorno ad un movimento in forte crescita» ha affermato la neo presidente del Movimento Turismo del Vino Calabria.

L’obiettivo della nuova presidenza e del consiglio d’amministrazione sarà quello di «fare rete, accrescere il numero di cantine che aderiscono al movimento, per dare vita ad una offerta enoturistica diversificata che metta in risalto le potenzialità dei territori e costruisca modelli sostenibili attorno al mondo del vino».

Nel nuovo consiglio d’amministrazione siederanno anche Giuseppe Fragomeni dell’azienda Barone Macrì di Gerace che assume il ruolo di vice presidente, Antonio Statti della Statti di Lamezia Terme, Renato Marvasi dell’azienda Marchisa vini di Tropea e Valerio Cipolla di Tenuta Celimarro di Castrovillari che avrà il ruolo di segretario.

Tra i prossimi appuntamenti di Mtv Calabria l’evento Cantine aperte, da sempre momento di promozione e valorizzazione delle cantine e dei territori del vino regionale mentre siamo alla vigilia del Vinitaly 2023.

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TEATRO

Il premio Gennaro Vitiello assegnato a Primavera dei Teatri

La consegna del riconoscimento avverrà domani 30 marzo al Circolo nautico di Torre del Greco. Insieme al festival castrovillarese premiati lo spettacolo “Natale in Casa Cupiello”, il progetto Putèca Celidonia di Napoli, l’artista Mauro Maurizio Palumbo, l’attrice Francesca Benedetti.

Assegnati a Napoli i riconoscimenti del Premio Gennaro Vitiello – Il Teatro. L’edizione 2023 premia lo spettacolo “Natale in Casa Cupiello” di Luca Saccoia e Lello Serao, il Festival “Primavera dei Teatri” di Castrovillari ideato e diretto da Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano, il progetto Putèca Celidonia di Napoli, l’artista Mauro Maurizio Palumbo per il suo progetto di performance “Era mio padre” e l’attrice Francesca Benedetti. La cerimonia di consegna del Premio, istituito nel 1986 in memoriam del regista napoletano, si terrà giovedì 30 marzo, alle ore 17 presso il Circolo Nautico di Torre del Greco.

«Il Premio – sottolinea Cordelia Vitiello, figlia del regista e presidente di Scena Sperimentale Gennaro Vitiello, l’associazione che ne porta il nome – individua, sin dalla sua istituzione, nel nostro panorama teatrale quelle realtà, singole personalità o collettivi artistici espressione di progetti culturali più articolati, che nella loro opera abbiano dato prova o dimostrino di possedere quei tratti di originalità ed innovazione che furono attribuiti e che hanno caratterizzato l’attività artistica di mio padre».  Queste le premesse su cui, nel tempo, è stato costruito un percorso che nel nome di Gennaro Vitiello, fondatore dello storico Teatro Esse di Napoli e, in seguito, della cooperativa Libera Scena Ensemble, ha premiato, tra i tanti, Toni Servillo, Vittorio Lucariello, Tonino Taiuti, Cristina Donadio, Peppe Barra, Giancarlo Giannini.

Cinque i premiati nella edizione 2023, scelti da una commissione di cui fanno parte la stessa Cordelia Vitiello con Loredana Raia (Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania), Annamaria Sapienza (Dipartimento Scienze del Patrimonio Culturale/ Università di Salerno), Rino Mele (Direttore Fondazione di Poesia e Storia Ex machina), Renato Grimaldi (Organizzazione Tecnica e Scientifica “FORM.IT Formazione Italiana”) e Giulio Baffi Presidente dell’ ANCT- Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Un premio alla carriera è assegnato all’attrice Francesca Benedetti, un secondo riconoscimento è attribuito allo spettacolo “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo nell’originale allestimento “per attore solista cum figuris” interpretato da Luca Saccoia per la regia di Lello Serao.

Premiati anche il Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, giunto alla sua 22 edizione (uno degli appuntamenti di punta tra i festival italiani dedicati alla nuova scena teatrale nazionale) e il percorso costitutivo realizzato dai giovani di Putèca Celidónia, un collettivo artistico nato 2018 dall’incontro tra sei ex allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli. Infine, il Premio Gennaro Vitiello è stato assegnato a Mauro Maurizio Palumbo come borsa di studio per il suo progetto di performance intitolato “Era mio padre” che, con un accordo di adesione e partecipazione all’iniziativa di Casa del Contemporaneo, andrà in scena alla Sala Assoli di Napoli nella prossima stagione teatrale. L’edizione 2023 del Premio è organizzata con il sostegno della Regione Campania, di Form.it, e con il patrocinio dell’ANCT/Associazione Nazionale Critici di Teatro, della Fondazione Eduardo De Filippo, e di Titivillus/Mostre Editoria. Info: www.gennarovitiello.it

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ASPETTANDO VINITALY

Vinitaly and the city: la Calabria con i suoi vini nel centro storico di Verona

Dal 31 marzo parte l'evento che precede la kermesse dedicata al settore vitivinicolo. La Regione Calabria aggiunge questo tassello al percorso di valorizzazione e promozione dei prodotti calabresi.

Sarà il centro storico di Verona ad ospitare il primo brindisi dell’edizione 2023 del Vinitaly. La parte antica della città scaligera sarà infatti teatro di “Vinitaly and the city” l’evento fuori salone che da venerdì 31 marzo a lunedì 3 aprile anima il centro storico della città in attesa di Vinitaly. Tanti i visitatori pronti ad alzare i calici in uno scenario davvero suggestivo anche grazie ai vini calabresi, che continuano a riscuotere consensi anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. I numeri, in tal senso, sono emblematici soprattutto se si pensa al +30% che ha fatto registrare l’export nel 2022.

Il percorso di valorizzazione e promozione dei prodotti enogastronomici calabresi, quindi, prosegue e, dopo “Olio Capitale” a Trieste e “Cibus” a Parma, passa ora da Verona e, nello specifico, da due manifestazioni che rappresentano una vetrina di respiro internazionale, alle quali si aggiungerà anche l’appuntamento con “Agrifood and sol”. Quella di “Vinitaly and the City”, in particolare, sarà una quattro giorni in cui i sapori ed i profumi dei prodotti si incroceranno con la bellezza del centro storico veronese regalando ai visitatori emozioni multisensoriali.

Di questo percorso, che si svilupperà attraverso degustazioni, masterclass, talk-show, incontri e visite guidate, farà parte in Piazza Mercato lo stand allestito dalla Regione Calabria. Qui si potranno degustare i vini delle aziende calabresi, che arrivano nella città scaligera grazie al sostegno ed alla programmazione dell’Assessorato regionale alle Politiche agricole e dell’Arsac, in collaborazione con la la Città Metropolitana di Reggio Calabria, i Consorzi di Tutela dei vini ed il Consorzio Olio di Calabria Igp.

Non mancheranno, nel ricco programma, momenti di approfondimento. Si parte sabato 1 aprile alle 15:00 con la Masterclass “Una Calabria effervescente: prova di spumantizzazione buona la prima!”, che si terrà nella Sala Consiliare di Loggia Fra’ Giocondo, in piazza dei Signori. Sempre sabato, ma questa volta in serata, ovvero dalle 21:00, identica location per la seconda Masterclass di giornata, organizzata dalla Regione Calabria, “In viaggio fra i vitigni autoctoni calabresi, per vini bianchi, rosati e rossi”.

Dal vino all’olio il passo è davvero breve e nella giornata di domenica 2 aprile sarà ancora la sala consiliare ad ospitare l’evento “La Calabria che non ti aspetti: “straordinario viaggio nell’olio di eccellenza”. A guidare le masterclass per vino ed olio saranno, rispettivamente, i giornalisti Paolo Massobrio e Maurizio Pescari.

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ASSENTEISMO

Andava al centro commerciale mentre doveva essere sul posto di lavoro: indagato un dipendente pubblico

I finanzieri della tenenza di Montegiordano hanno ricostruito le condotte ilecite di un uomo in servizio nel poliambulatorio medico dell'Alto Jonio

Numerosi e circostanziati episodi di assenteismo, di illegittimo ed ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e falsa attestazione della presenza in servizio per un totole di 125 ore mai effettuate. Sono l’accusa che grava su un dipendente pubblico di un poliambulatorio medico dell’Alto Jonio scoperto dalla Guardia di finanza della tenenza di Montegiordano. Un furbetto del cartellino che mentre attestava di essere al suo posto di lavoro, contravvenendo ai propri doveri, era solito allontanarsi dall’ufficio senza alcuna valida ragione lavorativa per esigenze di carattere personale, come, ad esempio, recarsi presso un vicino centro commerciale, il proprio istituto di credito o per rientrare deliberatamente presso la propria abitazione nel corso dell’orario di servizio, sovente permanendovi alcune ore e, talvolta, omettendo l’intero turno pomeridiano di rientro.

L’uomo che oggi risulta indagato ha ricevuto oggi il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite in qualità di pubblico dipendente – emesso dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura della Repubblica – ed eseguito dal comando provinciale di Cosenza delle Fiamme gialle.

I delitti contestati sono quelli di “truffa aggravata ai danni dello Stato” e di “fraudolenta attestazione della presenza in servizio”, reato che comporta, tra l’altro, il licenziamento per giusta causa per i responsabili delle condotte assenteistiche.

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SINERGIA ISTITUZIONALE

Mormanno: sul dissesto idrogeologico piena collaborazione con la Provincia di Cosenza

La presidente Rosaria Succurro ha fatto visita al sindaco Paolo Pappaterra per trovare le strategie utili alla risoluzione delle problematiche che interessano al Strada provinciale 3 e la 241

Sinergia istituzionale, ma anche fattiva collaborazione per risolvere insieme, da due osservatori e punti operativi differenti, le problematiche dei territori. Ed in particolare della comunità di Mormanno. La visita della Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, al municipio di Mormanno e l’incontro con il sindaco Paolo Pappaterra e la sua squadra di governo, «rafforza un rapporto personale ed istituzionale di cui la Comunità di Mormanno ne va fiera e sono certo che insieme a Rosaria daremo un nuovo respiro ad un’area del territorio comunale che non può più aspettare ed attendere». Lo afferma il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, che nella giornata di ieri ha ricevuto la presidente della Provincia con la quale da mesi si stanno tessendo continui contatti per la risoluzione di problemi che riguardano il comune del Pollino.

Al centro del confronto le due frane presenti sulla Sp 241 per le quali la Provincia di Cosenza è già intervenuta risolvendone già una e promuovendo l’iter di aggiudicazione dei lavori per intervenire sulla seconda. Ma soprattutto l’annoso e storico problema sorto sulla Sp3 in località Donna Bianca per il quale la provincia di Cosenza ha avviato l’iter di aggiudicazione dei lavori da eseguire.

Ma il confronto istituzionale tra il sindaco Pappaterra e la Presidente Succurro ha permesso di arrivare ad una sinergia forte anche per gli interventi che riguardano la Sp241 in località Sodoli. «La Provincia di Cosenza – ha spiegato il sindaco Pappaterra – prenderà il progetto esecutivo del Comune di Mormanno (già caricato su RENDIS), facendolo proprio, e verrà inserito nella programmazione sul dissesto idrogeologico per la realizzazione della messa in sicurezza e riapertura della strada».

Nel corso della visita istituzionale, che si è trasformata in un incontro operativo a tutti gli effetti, hanno partecipato al confronto con Rosaria Succurro oltre al sindaco, Paolo Pappaterra, anche il vicesindaco Giuseppe Fasano, il Consigliere Delegato Francesco Diurno e l’ingegnere Domenico D’Atri della task force sul Pnrr che ha relazionato sullo stato dei luoghi e le potenziali soluzioni.

«Ringrazio la presidente Succurro – ha concluso Pappaterra – che dimostra di essere una donna e un’amministratrice caparbia e determinata che nel giro di qualche mese ha portato a compimento tre delle quattro richieste avanzate dalla nostra municipalità. Un segno di attenzione verso le comunità che compongono l’areale della provincia che dimostra la voglia dell’Ente e della Presidente di camminare al fianco di tutti, compiendo insieme i passi possibili per dare le risposte che i territori meritano».

Proprio la presidente Succurro a margine della visita ha ribadito la volontà della Provincia di intervenire con «due azioni sulle criticità segnalatemi che riguardano il rifacimento di un muro di spalla di uno scatolare e il ripristino di due smottamenti con posizionamento di gabbioni. La nostra provincia – ha concluso – è una terra piena di piccoli borghi che devono essere valorizzati, salvaguardati e rilanciati. Mormanno è uno di questi per cui vale la pena intervenire al più presto».