Ottava sconfitta casalinga per il Castrovillari. Il Locri passa al Mimmo Rende nei titoli di coda e condanna i lupi del Pollino alla loro tredicesima sconfitta stagionale. E’ ormai un fattore campo che non esiste più ai piedi del Pollino per una squadra che non segna tra le mura amiche da oltre 600 minuti, sono sette in totale le gare casalinghe in cui l’undici rossonero rimane a secco. Numeri che la dicono lunga su quello che è il rendimento dei rossoneri sul terreno amico ( in pessime condizioni). Quella di ieri però è stata una gara beffarda per la formazione di Napoli che si è vista sfumare il meritato pareggio nei secondi finali del recupero, una vera beffa. Il Locri di Renato Mancini ha infatti piegato la difesa rossonera grazie ad una prodezza balistica del cosentino Luigi Dodaro, bravo a coordinarsi e a mandare la palla all’incrocio dei pali. Quando tutto faceva pensare ad un equilibrato 0-0 ecco invece Dodaro centrare il bersaglio dai venti metri. Una gara condizionata dalle condizioni del terreno di gioco, come ha avuto modo di sottolineare a fine gara in sala stampa il tecnico del Locri Renato Mancini il quale, in virtù delle insidie del campo aveva preparato la gara in un determinato modo. Peccato per il Castrovillari, vincente fuori dal Mimmo Rende, e sconfitto ancora una volta tra le mura amiche. L’amarezza del DS Ciccio Molino a fine gara traspare nel suo volto e nelle sue parole. Un tabù il mimmo rende. “Una maledizione che non si riesce a sfatare. Oggi però il Castrovillari non ha demeritato, l’atteggiamento è stato diverso ed ero fiducioso sinceramente, poi quando tutto faceva presagire ad un giusto pareggio è arrivato il cosiddetto gol della domenica che ci ha punito più del dovuto” afferma Molino che continua. “ E’ dura da digerire, ma ora bisogna andare avanti a testa alta e iniziare già da domani a preparare la trasferta di S.Maria, consapevoli di essere determinati a centrare il nostro obiettivo. Sapevamo che era dura, oggi ancor di più metabolizzare questa amara sconfitta ma siamo consapevoli di dover dare il massimo”. Nota negativa oltre la sconfitta, quel pizzico di cattiveria che è mancata in fase offensiva come sottolineato dallo stesso Molino. IL Castrovillari deve ripartire da quanto di buono fatto oggi, difronte aveva comunque la seconda della classe, e nonostante tutto ha giocato alla pari con il più quotato avversario. Ma adesso si fa dura e la classifica ovviamente risente della battuta d’arresto: San Luca e Ragusa hanno infatti agganciato i rossoneri a quota 29 e si sono avvicinate anche Acireale e Real Aversa.
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Ultimo respiro fatale per il Castrovillari (0-1). Il derby è del Locri
Il Mimmo Rende diventa Tabù per i rossoneri, ottava sconfitta interna