20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

17:12

FESTIVAL EUROMEDITERRANEO Vladimir Luxuria ad Altomonte con il suo Princesa

Visto

89 Volte

QUARANTUNESIMA EDIZIONE

Marco Sabato è il vincitore del Festival della Canzone Arbëreshe

Seconda posizione, invece, per la giovanissima sandemetrese Gaia Bua, che con il brano “Moti dallanyshvet” si è aggiudicata anche l’ambito riconoscimento del Premio Pino Cacozza. Al terzo posto si è piazzato, infine, la cantante albanese, Kristi Ndoja, con il brano “Lulet e vendit tend”.

Marco Sabato, con il brano “Lhargu ade më shumë”, è il vincitore della 41a edizione del Festival della Canzone Arbëreshe, tenutosi, nei giorni scorsi, a San Demetrio Corone. Il cantante di San Benedetto Ullano ha ricevuto anche il Premio della Critica “Avvocato Giuseppe D’Amico”. Seconda posizione, invece, per la giovanissima sandemetrese Gaia Bua, che con il brano “Moti dallanyshvet” si è aggiudicata anche l’ambito riconoscimento del Premio Pino Cacozza. Al terzo posto si è piazzato, infine, la cantante albanese, Kristi Ndoja, con il brano “Lulet e vendit tend”. Tremila spettatori hanno applaudito i 20 artisti in gara, tutti protagonisti con le loro canzoni inedite, rigorosamente in lingua arbëreshe, accompagnati per la prima volta nella storia del festival da un’orchestra sinfonica di 28 musicisti, diretti in un crescendo di armonie sonore dai maestri Giuseppe Santelli e Vincenzo Palermo. A condurre la serata è stato l’attore comico Paolo Conticini, assistito sul palco dalla bravissima presentatrice Giulia Lattarico, talentuosa giovane originaria di Vaccarizzo Albanese, che ha anticipato in lingua arbëreshe i testi eseguiti dagli artisti in gara. Ospite speciale della kermesse la star internazionale Sandra Sangiao, acclamata dal pubblico per aver eseguito con la sua voce angelica un’emozionante versione della famosa canzone “Lule Lule Mace Mace”, resa ancor più suggestiva dai suoni ancestrali degli strumenti suonati dal virtuosista ispanico Efren Lopez. Un’edizione, quella del 2023, che sarà certamente ricordata nei suoi annali per le tante novità tecnologiche ed artistiche presentate e per l’innovazione apportata al format, nel rispetto della tradizione e del significato per cui il festival è stato ideato. Una 41a edizione che, grazie al lavoro di promozione e comunicazione dell’ufficio stampa, è divenuta ancor più conosciuta, soprattutto a livello nazionale e internazionale: un motivo trainante, corroborato da numeri di incredibile rilevanza, per cui il festival, già dalla prossima edizione, per come promesso e promosso dal sindaco Ernesto Madeo, si proporrà con una versione itinerante nelle province calabresi e nelle regioni italiane in cui risiedono altre comunità arbëreshë. Va detto che tutto questo è stato reso possibile, in quanto l’evento è stato finanziato per tre anni con il contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani” – Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo – Componente 3 Turismo e Cultura – Investimento 2.1. “Attrattività dei Borghi” -, azione Next Generation dell’Unione Europea con l’apporto del Ministero della Cultura.

Potrebbe interessarti

di Redazione

Servizi Video

4 Giugno 2023 - 23:59
Sport

Marathon degli Aragonesi 2023: vince Emanuele Spica

1 Giugno 2023 - 15:18
Cronaca

Dramma sul Pollino: Denise Galatà muore durante discesa di rafting

29 Maggio 2023 - 16:16
Cultura

Primavera dei Teatri: partita la 23esima edizione del festival

29 Maggio 2023 - 12:15
Cronaca

Castrovillari: matrice dolosa per l’incendio che ha danneggiato un ristorante