L’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Castrovillari con il patrocinio dell’Università della Calabria e la collaborazione dell’IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa” organizza una giornata di studi dedicata a “La Calabria Bizantina”, per un appassionante viaggio di conoscenza dello straordinario periodo bizantino in Calabria. Un periodo che si snoda lungo cinque secoli, dalla seconda metà del VI secolo all’occupazione normanna, cioè alla seconda metà dell’XI secolo.
L’evento si terrà mercoledì 11 ottobre alle ore 9:00 nell’auditorium della sede scolastica “Pitagora-Calvosa” in Corso Calabria. I lavori saranno introdotti dal neo Dirigente Scolastico Vincenzo Tedesco e da Leonardo Di Vasto, presidente dell’AICC di Castrovillari, che farà un ricordo di Filippo Burgarella, esperto di storia e civiltà bizantina. Si entrerà poi nel vivo dei lavori coordinati da Maria Lucilla Aprile, con la relazione di Vera von Falkenhausen, una delle maggiori autorità nel campo degli studi bizantini sull’Italia meridionale.
Argomento centrale del suo intervento saranno i documenti calabresi in lingua greca nel fondo Messina dell’archivio della Fundación Casa Ducal de Medinaceli di Toledo. Seguirà la relazione “Il monachesimo italogreco nelle fonti agiografiche dei secoli X-XII” di Gioacchino Strano docente Unical. Toccherà poi a Horst Enzensberger dell’Università di Bamberga che parlerà degli elementi greci nella Calabria postbizantina. A concludere la ricca giornata di studi sarà Cristina Torre dell’Unical che relazionerà sull’uso e riuso dei testi patristici greci nel Mezzogiorno bizantino tra agiografia, omiletica, poesia,