Un vero e proprio viaggio nella storia. E’ quello che hanno fatto ieri gli alunni delle classi I Mat, II Odo e IV Odo A dell’Ipsia “Da Vinci”, di cui è Dirigente scolastico Elisabetta Cataldi, i quali, accompagnati dai docenti: Rosa Maria Mastroianni, Lucia Ambrosino, Pasquale Palazzo e Fortunato Domenico, hanno visitato alcuni luoghi significativi di Castrovillari, alla scoperta del patrimonio artistico e culturale della città del Pollino. A far loro da cicerone, Ines Ferrante, docente di Italiano e Storia, nonché Presidente dell’Associazione socio-culturale “Mystica Calabria”. Partiti da scuola, alunni e docenti hanno fatto tappa al Monumento ai Caduti ed al Palazzo di Città, soffermandosi, però, lungo il tragitto dinanzi ad alcune dimore storiche castrovillaresi: Palazzo Miglio, Palazzo Trentacapilli, Palazzo Zagarese-Camporota, Palazzo Pace (che ospitò Giuseppe Garibaldi), Palazzo Gallo e Palazzo Cappelli. Hanno potuto così apprendere dalla voce di Ines Ferrante la storia di questi palazzi, narrata con dovizia di particolari. La delegazione scolastica ha fatto poi tappa nel bellissimo chiostro della caserma dei carabinieri (un tempo sede dell’ex convento dei Paolotti) dove è stata accolta, con piacere, dai militari dell’Arma. Va detto che, in occasione dei lavori di restauro della caserma, avvenuti moltissimi anni addietro, è stato scoperto, sotto uno degli ambienti, un tunnel sotterraneo che conduce fino al Santuario della Madonna del Castello. Un tunnel all’interno del quale si racconta che si incontrassero i monaci del convento dei Paolotti e le monache del monastero delle Clarisse. L’ultimo step del tour ha riguardato, invece, la Civita, con una passeggiata nel quartiere ebraico della Giudecca e la sosta davanti al Castello Aragonese, per lungo tempo sede del carcere, con la Torre infame, luogo di indicibili torture, inflitte ai prigionieri. Studenti ed insegnanti hanno, infine, visitato il chiostro del Protoconvento francescano ed il Largo Vescovado. Una full immersion, dunque, a ritroso nel tempo, che ha coinvolto ragazzi e docenti, i quali hanno mostrato un grande interesse al racconto di Ines Ferrante. Del resto, come dicevano i latini: “Historia magistrae vita est”. Conoscere il passato è importante, dunque, per comprendere il presente e prepararsi, nel migliore dei modi, al futuro.
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Studenti allo scoperta del patrimonio artistico e culturale della città del Pollino.
Alcune classi dell'IPSIA hanno visitato alcuni luoghi significativi di Castrovillari. A far loro da cicerone, Ines Ferrante, docente di Italiano e Storia, nonché Presidente dell’Associazione socio-culturale “Mystica Calabria