Luigi Nola, anima e guida dell’azienda Ferrocinto a Castrovillari, nonché vice presidente del consorzio vitivinicolo Terre di Cosenza Dop è il Benemerito della viticoltura 2024 per la Calabria. Il premio assegnato ogni anno a venti istituzioni o personalità (una per ogni regione d’Italia) che hanno contribuito al progresso della produzione vitivinicola ed enologica durante l’apertura del Vinitaly è intitolato ad “Angelo Betti” e rappresenta uno «tra i più sentiti e prestigiosi riconoscimenti del settore», ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, assieme all’amministratore delegato Maurizio Danese alla cerimonia di premiazione nel PalaExpo di Veronafiere nell’ambito della 56esima edizione della fiera del settore vini più importante d’Italia alla presenza del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e del vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente.
«Si tratta di un’iniziativa volta a valorizzare non solo l’eccellenza ma anche la tipicità dei territori e che, proprio per questo, richiede ogni anno la preziosa collaborazione degli assessorati regionali all’Agricoltura». E’ stato proprio l’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, a segnalare l’imprenditore del vino calabrese per il riconoscimento che si replica dal 1973, anno in cui fu ideato dal fondatore della più importante fiera del vino al mondo.
«Luigi Nola, insieme all’intera sua famiglia ormai da generazioni, ha dato un notevole contributo allo sviluppo del settore vitivinicolo calabrese e, più in generale, dell’intero comparto agroalimentare» ha dichiarato Gallo. Laureatosi in giurisprudenza a 24 anni, ha subito speso ogni sua energia nella gestione delle aziende agricole di famiglia, forti di un patrimonio di oltre 1.200 ettari, consolidandone la tenuta e curandone lo sviluppo, anche in ambiti nuovi. «Particolare accelerazione, nello specifico, egli ha impresso alla costituzione di una rete di produttori vinicoli dell’area del Pollino, investendo su vitigni autoctoni e consentendo ai marchi Campoverde e Ferrocinto di conquistare fette sempre più ampie di mercato, grazie alla loro qualità che ne ha fatto simboli delle eccellenze calabresi».
Inoltre Nola ha profuso altrettanta passione, con identico spirito e uguali orizzonti di crescita collettiva, a sostegno delle attività del Consorzio di Tutela dei Vini Terre di Cosenza dop, nato per valorizzare le produzioni vinicole cosentine, di cui è vicepresidente. «Segni – ha concluso Gallo – di una corposa esperienza che lo ha portato ad essere chiamato a ricoprire, dal 2022, il ruolo di corrispondente italiano dell’Accademia della Vite e del Vino».