Si chiama “Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all’Alta Murgia, incontrarsi nei Geositi” il tour a cavallo che decine di cavalieri dell’associazione “Natura a Cavallo Asd” hanno intrapreso da ieri e che li condurrà per circa 300 km tra le bellezze naturalistiche di Calabria, Basilicata e Puglia. La partenza da Frascineto dove sono stati accolti dal Centro Ippico Iannibelli, diretto da Vincenzo Iannibelli e referente per la Calabria dell’Asd NAC presieduta a livello nazionale da Mauro Ferrari che ha fortemente voluto questa iniziativa.
Alla prima tappa i cavalieri italiani sono stati salutati dal Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Arturo Valicenti, dal Sindaco del Comune di Frascineto nonché consigliere del Direttivo del Parco Nazionale del Pollino, Angelo Catapano, dal consigliere del comune di Castrovillari, Nino La Falce e dal Parroco di Frascineto Otvos Papa’s Gabriel Sebastian, prima di avviarsi alla scoperta delle bellezze naturalistiche del Parco Nazionale del Pollino
L’evento distribuito su più giornate prevede un itinerario che si snoda, senza soluzione di continuità dalle terre di Puglia, fino all’area Jonica di Calabria, in un territorio ampio che alterna Geositi e GeoPaesaggi variegati “di terra e di acqua”, aree protette e punti di interesse di alto valore non solo geologico ma anche naturalistico, storico e culturale. I partecipanti attraverseranno lungo il percorso i territori e le aree protette del Parco Nazionale del Pollino, del Parco Regionale della Murgia Materana e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. L’iniziativa ha lo scopo molto ambizioso di voler favorire la conoscenza dei siti e delle aree di rilevanza geologica, ecologica e paesaggistica, in particolare nel sistema delle aree protette e dei Geo Parchi e favorirne la fruizione integrata attraverso sistemi di mobilità lenta nella ampia rete del territorio che li contiene; promuovere attività di partnership consolidate tra i territori coinvolti nell’ottica della programmazione turistica integrata e della pianificazione strategica sul tema “infrastrutture verdi in area vasta interregionale”; promuovere l’equiturismo quale forma di turismo lento e sostenibile su itinerari di lunga percorrenza, attento alla qualità e ai valori territoriali; promuovere la creazione di nuove attività e servizi specifici, anche attraverso nuovi operatori economici e protocolli di collaborazione tra le strutture ricettive esistenti sui percorsi; connettere i Parchi attraverso il recupero rete tratturale protetta, delle vie storiche (es. Herculea, Francigena, Traiana, Appia,) dei sentieri (es .Sentiero Italia), delle mulattiere e le antiche vie di transumanza.