Con centouno iscritti – il doppio rispetto alla precedente edizione; senza contare le vetture storiche e il challenge turistico – e nove scuderie presenti, la manifestazione ha confermato e superato le attese, proiettandosi di diritto tra gli appuntamenti motoristici di maggior richiamo del Mezzogiorno. Ha portato, inoltre, il saluto della Provincia di Cosenza il vicepresidente Giancarlo Lamensa; mentre Anna De Gaio, nelle vesti di fiduciaria di zona, ha rappresentato il Coni. Sul circuito, in veste istituzionale, il sindaco di Morano, Mario Donadio, e il suo vicario Pasquale Maradei, entrambi compiaciuti del successo riscosso e del gradimento del pubblico e dei tifosi.
Un’edizione da incorniciare, anche per il campione di casa, Rosario Iaquinta che, pur non essendo tra i concorrenti, ha seguito la gara dall’inizio alla fine. Un pubblico disciplinato e attento ha fatto da cornice al rombo dei motori. Emozioni e tecnica concentrati in 2,99 km di salita e ostacoli. Partenza da contrada Carbonaro e paddock in area Terrarossa; dodici postazioni di birilli e tre intermedie, tutto attentamente presidiato da trentotto commissari di percorso; tre le postazioni di cronometraggio attive.
In campo, due ambulanze di rianimazione, tre carroattrezzi, un mezzo antincendio, dieci steward, venti unità della Protezione Civile – Gruppo Speleo del Pollino e altri sodalizi del comprensorio. Il tutto coordinato da personale del Commissariato di Polizia di Castrovillari, dai militari delle Compagnie Carabinieri Castrovillari, Cosenza, San Marco Argentano, Scalea, Rogliano, dalla Guardia di Finanza di Castrovillari e del Gruppo di Sibari, dalla Polizia Penitenziaria di Castrovillari.
In totale, oltre duecentocinquanta gli operatori coinvolti: un vero e proprio esercito di professionisti e volontari che ha garantito lo svolgimento delle pratiche agonistiche. Il II Slalom del Pollino, organizzato dall’ASA Castrovillari, presieduta da Massimo Minasi, con il patrocinio oneroso della municipalità locale, la supervisione di ACI Sport e il supporto logistico e operativo dell’associazione (S)parco Chiuso, impeccabile nella predisposizione dell’accoglienza, ha offerto anche momenti toccanti, proponendo il ricordo di Vittorio Minasi, storico ideatore della Cronoscalata del Pollino, e del giovane Domenico Apollaro, prematuramente scomparso.
A fine gara la graduatoria assoluta ha visto il podio composto da Gaetano Rechichi, Paola Almirante Nicola, Francesco Cammareri che non è riuscito a bissare il trionfo dell’anno scorso.