La relazione per il rafforzamento delle aree rurali attraverso la politica di coesione, presentata dall’Europarlamentare Denis Nesci nella Commissione per lo Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo, è stata approvata in questi giorni. Rappresenta «un passo determinante per preservare borghi e montagne dall’abbandono ed invertire la tendenza diffusa di adattare l’ambiente rurale ai modelli cittadini, invece di fare il contrario». Lo sostiene Vincenzo Ventura, consigliere comunale di San Basile, che definisce «ottima» la notizia del risultato conseguito dal «lavoro certosino» sviluppato dall’onorevole Nesci che per mesi ha «girato l’intera regione pur di confrontarsi con noi amministratori, gli operatori economici ed i territori in generale cercando di migliorare un file corposo tramite emendamenti specifici e mettendo a disposizione di tutti la propria struttura e i progettisti che lo affiancano in questo lavoro».
Uno degli obiettivi chiave della relazione è garantire ai giovani il diritto di restare nei territori in cui sono nati, creando le condizioni per offrire opportunità di lavoro, accesso ai servizi e prospettive concrete. «Ora – ha aggiunto Ventura – rimaniamo in attesa del voto in seduta plenaria che sicuramente influenzerà le politiche e le linee guida per i nostri territori e la comunità di San Basile; territori con un valore strategico e un patrimonio culturale ed economico di inestimabile importanza, che devono però affrontare sfide sempre più complesse, dallo spopolamento alla carenza di servizi essenziali».
«Sono ampiamente soddisfatto di questo importante risultato – ha concluso – che testimonia sicuramente l’impegno di Fratelli d’Italia nel portare avanti azioni concrete per il nostro territorio valorizzando agricoltura, turismo, cultura, infrastrutture, e tutti quei settori che servono alle zone rurali per poter evitare lo spopolamento e soprattutto per dare la possibilità ai nostri tanti giovani di decidere se rimanere in questa bellissima terra o trovarsi costretti ad abbandonarla».