E’ stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Castrovillari la mozione – proposta dal gruppo consiliare del Partito Democratico – attraverso la quale si chiede al Governo di riconoscere lo Stato di Palestina, entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa nella prospettiva dei “due popoli, due Stati” e promuoverne, al contempo, il riconoscimento presso l’Unione Europea e le Nazioni Unite. «Alla vigilia, quindi, della celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, mentre ancora piangiamo il Papa, che più di tutti si è speso per la pace, il Consiglio Comunale di Castrovillari scrive una bellissima e importantissima pagina politica nella storia della nostra cittadina» ha commentato Giovanni Fazio, segretario del circolo democrat di Castrovillari.
Attraverso questa mozione si richiede, altresì, a Governo, UE e ONU, di sostenere ogni iniziativa volta a esigere l’immediato cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza e la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia, il rispetto della tregua in Libano, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, a sostenere il cosiddetto ‘Piano arabo’ per la ricostruzione e la futura amministrazione di Gaza, respingendo e condannando qualsiasi piano di espulsione dei palestinesi da Gaza e Cisgiordania, a sospendere immediatamente l’importazione degli armamenti dallo Stato di Israele e le autorizzazioni di vendita di armi allo stesso, promuovere, a livello europeo, opportune iniziative volte alla totale sospensione della vendita, della cessione e del trasferimento di armamenti allo Stato di Israele.
Attraverso la mozione stessa si richiede, inoltre, di sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario, chiedendo, oltretutto, la sospensione dell’accordo di associazione EU-Israele, per le ripetute violazioni dell’art. 2 del suddetto accordo da parte del Governo israeliano e , per concludere, di dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale.
La stessa mozione impegna il Sindaco a farsi interprete di tali istanze e ad attivarsi verso altri Sindaci e Amministrazioni della Regione Calabria, al fine di concordare azioni comuni di sensibilizzazione delle rappresentanze politiche parlamentari.
Copia della mozione dovrà essere trasmessa, a cura del Presidente del Consiglio comunale, al Presidente della Repubblica, alla Presidente del Parlamento europeo, ai Presidenti di Camera e Senato, alla Presidente del Consiglio, al Ministro degli Esteri e al Presidente della Regione Calabria.