Riportare al centro del racconto enologico calabrese il Magliocco, uno dei più antichi e rappresentavi uvaggi della Calabria settentrionale. E’ lo spirito di fondo che anima il Magliocco Day, evento che celebra quest’anno la sua seconda edizione il 18 giugno prossimo presso l’hotel Barbieri di Altomonte. Ottanta cantine saranno protagoniste del nuovo appuntamento – che verrà presentato nel dettaglio domani (4 giugno) presso la Sala degli stemmi della Provincia di Cosenza – alle quali si affiancheranno operatori del settore, giornalisti, chef e appassionati.
L’evento nato da un’intuizione di Antonio Andreoli (lavorareincalabria.it) è coordinato da un Comitato che collabora con numerosi partner: ARSAC, UNPLI Cosenza, Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino, Consorzio di Tutela Terre di Cosenza DOP, Accademia del Magliocco, AIC – Associazione Italiana Coltivatori, Acquapark Odissea 2000, Le Donne del Vino e l’Accademia del Territorio. Sul fronte tecnico e formativo intervengono ONAV, INAP, FISAR, MEIH – Mediterranen Export Innovation Hub, e gli chef stellati Peppe Guida ed Enzo Barbieri, affiancati da oltre ottanta cantine che proporranno le interpretazioni più autorevoli del Magliocco.
La conferenza stampa – moderata dalla giornalista Fabrizia Arcuri – sarà l’occasione per svelare il programma della giornata, i protagonisti e i progetti speciali previsti per l’edizione 2025, tra cui il lancio della piattaforma “Destinazione Magliocco”, nuovo format di turismo esperienziale, e il “Registro dei Vini Calabresi”, pensato per mappare e promuovere l’identità vitivinicola della regione. Nella prima edizione sono nati diversi prodotti a base Magliocco – dal gelato alla focaccia ai taralli dolci – oggi inseriti nei menu di numerosi ristoranti e commercializzati in Italia e all’estero, a conferma della maestria artigianale e della biodiversità calabrese.
L’edizione 2025 punta ad ampliare ulteriormente il paniere: saranno presentati nuovi prodotti a marchio Magliocco destinati a varcare i confini regionali, generando nuove economie locali, attirando flussi di visitatori enogastronomici e alimentando la curiosità verso la Calabria. Quello che si svolgerà ad Altomonte non sarà solo un evento sul vino, ma un manifesto culturale che racconta una Calabria contemporanea, orgogliosa delle sue radici e orientata al futuro.
«Il Magliocco Day nasce dalla volontà di costruire un percorso concreto di valorizzazione attorno a un vitigno identitario, che oggi rappresenta una delle espressioni più interessanti del panorama enologico calabrese – spiega Antonio Andreoli, ideatore dell’iniziativa – Non parliamo solo di vino, ma di sistema, di filiera, di cultura produttiva: elementi fondamentali per far crescere la reputazione della Calabria nel settore agroalimentare e turistico. La risposta ottenuta con la prima edizione – aggiunge – ha
confermato l’interesse e la disponibilità del territorio a fare rete. Con questa seconda edizione vogliamo rafforzare un progetto che guarda al futuro con visione, coinvolgendo competenze, esperienze e realtà diverse attorno a un obiettivo comune: promuovere il Magliocco come leva di sviluppo e riconoscibilità».