0:08

CASTROVILLARI AZZURRA La grande festa del Napoli club

14:49

OPERAZIONE DELL'ARMA A CASTROVILLARI Tentata truffa ad anziana. Arrestato un uomo di origine campane

19:38

LAMEZIA PROMOSSA IN SERIE D Castrovillari che delusione. Ko anche con il Rende

10:23

INTERVENTO DI FRATELLI D'ITALIA Carenza di organico per il Commissariato di Castrovillari

21:12

ORDINE DI SFILATA Carnevale, sono 11 i gruppi in concorso

21:17

AL VIA I FESTEGGIAMENTI Castrovillari incorona il suo Re Burlone

0:07

INCORONATA QUESTA SERA Sofia Lampis è la nuova Miss Carnevale

15:03

VISITA AI BAMBINI DI PEDIATRIA Castrovillari, i Supereroi arrivano dal cielo

22:13

GIOCHERA' NEL GIRONE CAMPANO Basket serie C, la Pollino si presenta ai suoi tifosi

17:52

OGGI SI E' RIPARTITI Buon anno scolastico a tutti

14:53

I-FEST INTERNATIONAL FILM FESTIVAL Dopo Frassica al Castello Aragonese arriva Raoul Bova

19:14

DAL 29 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE Tutto pronto per Civita Nova Radicarsi

18:47

ARRESTATO AUTOTRASPORTATORE Spezzano Albanese, sequestrati 150 chili di droga

22:50

MEZZI AEREI IN AZIONE Incendi. Fiamme a Castrovillari e S.Basile

17:08

MARA PARISI VINCE TRA LE DONNE Antonio Vigoroso vince la Marathon degli Aragonesi

11:39

PROGETTO DI COMUNICAZIONE Morano Calabro, piccoli giornalisti per un giorno

18:36

INTERVENTO DELLA POLIZA PENITENZIARIA Castrovillari, detenuto appicca fuoco in cella

13:47

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE Camion si ribalta sull’A2 tra Frascineto e Sibari

11:07

L'OPERAZIONE DI POLIZIA La droga dei cinesi nel territorio delle ndrine

17:23

INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI Tutti in piazza per i Gemelli DiVersi

11:41

ATTIVITA' DEI CARABINIERI Castrovillari: cocaina in casa, arrestato

19:58

ACCORPATE ANCHE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI Dimensionamento scolastico. Castrovillari può diventare un caso

22:02

CELEBRATA A CASTROVILLARI E LAINO BORGO Festa dell’albero: il futuro della natura nelle mani dei bambini

15:26

PANCRUSCO AI SAPORI DEL POLLINO Per Natale arriva il panettone salato di Piero De Gaio

20:29

FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO Castrovillari film festival, ecco i vincitori

15:17

UNA STORIA INIZIATA NEL LONTANO 1993 La Centrale nel Parco. Facciamo chiarezza

22:40

OPERATIVI NEI PROSSIMI GIORNI Ospedale, in arrivo 8 medici cubani a Castrovillari.

14:49

PERDITA RETE IDRICA Sospensione erogazione acqua

7:51

VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Nasce la rete museale della Sibaritide e del Pollino

22:32

Festa della donna L’Aiga visita le carceri femminili

Visto

71 Volte

BIODIVERSITA' ALIMENTARE

L’arancia bionda tardiva di Trebisacce è Presidio Slow Food

Otto produttori insieme per salvare dall'abbandono i terreni dove l'agrume ha preso il posto della vite

La Calabria di Slow Food si arricchisce di un nuovo presidio: l’Arancia Bionda Tardiva di Trebisacce, agrume della costa jonica che cresce nelle “vigne” della cittadina calabrese ed ha la caratteristica di maturare più tardi rispetto a quelle che normalmente si trovano in commercio: il frutto, infatti, rimane sulle piante fino a maggio e giugno. Il frutto del “biondo” – come tutti lo chiamano confidenzialmente – è molto dolce, particolarmente succoso o con buccia sottile e nei giardini di Trebisacce ha trovato il microclima ideale per prosperare, grazie anche alle montagne del parco del Pollino, alle spalle, che lo proteggono dalle correnti fredde. I terreni sui quali gli aranci crescono vengono chiamati vigne: «Perché, un tempo, qua erano tutti vigneti – spiega Nicola Perrone, referente degli otto produttori che oggi aderiscono al Presidio Slow Food dell’arancia bionda tardiva di Trebisacce –. Nell’Ottocento, poi, con l’arrivo della fillossera, le viti vennero estirpate e gli aranci piantumati».

L’intuizione fu ottima, «tanto che in una mostra nazionale svolta a Palermo negli anni Trenta del secolo scorso l’agrume di Trebisacce vinse una prestigiosa medaglia di vermeil» aggiunge Perrone. Per diversi decenni le arance diedero da vivere a tanti, spuntando ottimi prezzi sul mercato, ma da alcuni anni le cose sono cambiate e, complice la frammentazione dei terreni e il loro conseguente abbandono, il frutto è sparito quasi completamente dalla circolazione. «Oggi le vigne, che complessivamente coprono circa 90 ettari, sono divise tra 650 proprietari – racconta il referente dei produttori –. Ci sono appezzamenti piccolissimi, anche di una ‘cozza’ appena, l’antica unità di misura locale che equivale a cento metri quadrati».

Grazie al lavoro di Slow Food Calabria nella persona di Alberto Caprino, responsabile dei Presidi Calabria in sinergia con la Condotta Magna Graecia – Pollino si è lavorato per il recupero e la valorizzazione di questo straordinario prodotto identitario dell’agricoltura locale, arrivando all’ottenimento del Presidio Slow Food per l’Arancia Bionda di Trebisacce che vede in qualità di referente del presidio Caterina Diana. «Rispetto ad altre arance, il frutto attraversa il suo periodo di maturazione sulla pianta e non nei frigoriferi» – spiega Carpino – «Ma oltre alle caratteristiche del prodotto in sé, ha valore il fatto che un gruppo di persone si sta impegnando per promuovere un altro pezzo di biodiversità calabrese: quando si forma una nuova comunità di produttori, di cuochi e di consumatori intorno a un prodotto è sempre una bella notizia». Sono otto i produttori che hanno scelto di aderire al Presidio dell’arancia bionda tardiva di Trebisacce e che attualmente coltivano un’area di circa quattro ettari.

Il Presidio Slow Food dell’arancia bionda tardiva di Trebisacce è sostenuto da Slow Food Magna Graecia nell’ambito del progetto Savoring Sustainability: Il Biondo tardivo di Trebisacce e il movimento Slow Food Magna Graecia-Pollino – Dipartimento Welfare e Salute Regione Calabria. «Questa nuova esperienza di tutela della biodiversità che contraddistingue la Calabria – ha aggiunto Michelangelo D’Ambrosio, presidente regionale di Slow Food Calabria – consolida il rapporto sinergico con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria in un’azione sistemica da parte di Slow Food in custodia della biodiversità della nostra regione come il progetto “Presidiamo la Calabria”, presentato lo scorso dicembre, che si fonda proprio sulla promozione dell’agroalimentare calabrese, attraverso la tutela delle piccole produzioni di qualità. Entro il 2026 – ha concluso – l’obiettivo è quello di avviare almeno sei nuovi Presìdi e inserire nell’Arca del Gusto almeno altri dieci nuovi prodotti a rischio estinzione».

Potrebbe interessarti

Servizi Video

9 Maggio 2025 - 8:46
Cronaca

Blitz anti ndrangheta contro i clan della Sibaritide

24 Aprile 2025 - 9:43
Cronaca

Maxi operazione antidroga a San Giovanni in fiore

9 Novembre 2024 - 15:23
Cronaca

Recuperato il corpo del pilota di parapendio a motore precipitato nella Petrosa

18 Maggio 2024 - 16:47
Attualità

Nasce la fondazione Talea: per far crescere nuovi talenti