Calabria Wine Design Festival, promosso dalla Società Scientifica Riagita, dalla Regione Calabria Assessorato all’Agricoltura, dall’ARSAC, dal Comune di Castrovillari, dal GAL Pollino, con la collaborazione organizzativa di CCP Compagnia Comunicazione Progetto srls, il coinvolgimento di riviste e quotidiani regionali e nazionali, vedrà protagonisti per l’intero fine settimana, professionisti del settore, enologi, gastronomi, esperti di moda e dello spettacolo, designer, creativi che hanno curato originali campagne per aziende vitivinicole e cantine d’autore, inoltre giornalisti che hanno narrato storie intorno al vino, architetti e cantine d’autore in Italia.
Un’esperienza immersiva tra vino e creatività, design, architettura, cibo, giornalismo ed esperienze di genere. Un viaggio culturale, creativo e sensoriale tra masterclass guidate, dibattiti, eventi con le cantine invitate, chef locali, momenti di socialità. La città di Castrovillari, con i suoi luoghi e lo storico Protoconvento Francescano, che ospita l’evento, saranno il palcoscenico perfetto per questa celebrazione di segni e sensi. Il tema portante di questa prima edizione è: “Il Turismo della Terra: vino, agricoltura, cibo, archeologia, arte, design, un concetto che promuove un altro turismo, lento e consapevole, in contrapposizione all’overtourism e orientato alla scoperta autentica del territorio. Questo approccio ispira mostre, installazioni e performance, oltre a interventi e laboratori aperti agli studenti del Liceo Artistico di Castrovillari, dell’Alberghiero e di altri istituti scolastici, in un dialogo diretto con designer, aziende e protagonisti del festival. Tre giornate di mostre, incontri, degustazioni, esposizioni e confronti sul Design come leva strategica per comunicare il paesaggio, la storia, la cultura materiale e immateriale della Calabria.
«L’iniziativa – spiega Pino Scaglione art director dell’evento – mira a dare visibilità e sensibilizzare operatori del settore vinicolo calabrese, ma al contempo olivicolo e agroalimentare in genere, in direzione di una importante aggiunta di valore strategico che il Design può stimolare per nuovi “contenuti e contenitori” del vino e dei prodotti agroalimentari Made in Calabria. Soprattutto tende a stimolare l’insieme delle attività che vanno dalla comunicazione e packaging, alla cura dei paesaggi produttivi, alle architetture del vino, agli itinerari nei luoghi di produzione, affinché possano contribuire a sostenere le nuove sfide sui mercati nazionali e internazionali. D’altro canto, siamo tutti edotti che può capitare che prodotti di eccellenza rimangano in ombra a causa di un mancato o errato sviluppo di un percorso creativo. In ambito alimentare, ma non solo, il packaging gioca ormai, nel mercato globale, così come locale, un ruolo centrale, risultando parte integrante del sistema progettuale del prodotto».
«Calabria Wine Design Festival, un altro momento di confronto su una tematica quella della vitivinicoltura calabrese che ricopre un ruolo sempre più importante» ha spiegato il direttore Generale di ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri – «Un contesto che riguarda si il vino ma riguarda un aspetto più estetico e quindi il design. Un’attenzione in più all’etichettatura, al modo di proporsi in un momento nel quale anche il racconto della Calabria cambia e si rende più fiera ed orgogliosa e questo dovrà trovare anche una via d’uscita nel mondo del design e nel modo di presentarsi , con un etichetta sempre più d’appeal, con una etichetta che sappia raccontare ed ecco perché diventa importante l’apporto di professionisti nel settore della creatività, de design dell’architettura».
Con il “Calabria Wine Design Festival”, Castrovillari si candida a diventare un polo culturale per chi crede in una Calabria innovativa, creativa e profondamente legata alle sue radici.