L’anno scolastico volge ormai al termine, ma già si pensa al ritorno sui banchi. Con un decreto del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è stato stabilito il calendario di inizio del prossimo anno scolastico. La prima campanella suonerà il 16 settembre, mentre le lezioni termineranno l’8 giugno 2026, tranne che per la scuola dell’infanzia, il cui termine è previsto per il 30 giugno. Le attività didattiche, oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali, non si effettueranno nei seguenti giorni: da martedì 23 dicembre 2025 a martedì 6 gennaio 2026 (vacanze di Natale); da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2026 (vacanze di Pasqua) e sabato 2 maggio 2025, interfestivo.
Il decreto presidenziale – si legge – esercita «la competenza regionale per la definizione complessiva del calendario scolastico, al fine di permettere agli organi collegiali delle istituzioni competenti di provvedere all’organizzazione e alla pianificazione delle attività, nonché per consentire agli enti locali di organizzare la fornitura dei servizi di competenza in coerenza con la programmazione scolastica». Si stabilisce inoltre che «le istituzioni scolastiche possono disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’Istituto, previa deliberazione motivata degli organi collegiali dell’Istituzione, nel rispetto del monte ore annuale deliberato e dandone comunicazione alle famiglie, agli enti locali e all’Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale provinciale di appartenenza. Gli adattamenti possono essere disposti per esigenze derivanti o connesse a: a) Piano triennale dell’Offerta formativa; b) specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare; c) esigenze derivanti o connesse alle ordinanze sindacali o altre disposizioni degli enti locali disposte per circostanze prevedibili».