Che il Pollino sia terra di tartufi è ormai risaputo, tanto che da tempo di procede alla mappatura di un ecotipo locale. In questi tempi di raccolta e “caccia” al miglior pezzo pregiato il cavatore D. Oliveto di Viggianello, che collabora con l’azienda “L’aroma del Benessere” di Carlo Pontevolpe si è imbattuto in un esemplare davvero particolare. Circa 850gr del tipo “Tuber Uncinatum Chatin” ritrovato nel versante calabrese all’interno del perimetro del Parco nazionale del Pollino grazie ai fedeli compagni di ricerca Mia e Luna due esemplari di cani da ricerca.
Con la preciso volontà di far rimanere il tartufo in Calabria e se possibile nel cosentino, l’azienda di Pontevolpe – che si occupa di vendita e trasformazione di tartufi oltre ad essere produttore di zafferano e Cipolla bianca di Castrovillari – ha iniziato una trattativa di vendita del pregiato tartufo che è stata aggiudicata da “Il 7 ristorante” della famiglia Greco, un art restaurant che ha da poco aperto i battenti a Cosenza. Un locale nel quale la cucina è un’arte e ogni piatto racconta una storia di tradizione e innovazione scritta dallo chef Giordano De Stefano. Sarà tra i tavoli e pareti decorati da artisti di fama nazionale con opere uniche che regalano un’esperienza sensoriale totale che si potrà degustare il prezioso tartufo trovato sul Pollino e che servirà a comporre piatti di straordinaria unicità e gusto.